SARDEGNA. UNA VACANZA ECOSOSTENIBILE

di Mª Teresa Sánchez, Eva Prida, Lucía Sánchez, Juan A. Núñez, Felipe Valbuena e Emilia Rodríguez. FOTO: Lucía Sánchez. EOI PLASENCIA

REGOLE FONDAMENTALI PER VIAGGIARE IN MODO SOSTENIBILE

Per praticare un turismo sostenibile, è necessario tenere conto delle seguenti indicazioni.

Al momento del viaggio è preferibile prendere il treno, il pullman o il traghetto, però se devi volare, scegli una compagnia ecologica (con voli diretti e con poco peso).

Una volta arrivati a destinazione, che sarà un alloggio ecosostenibile, comportati come se fossi a casa tua: separa la spazzatura, ricicla e cerca di non sprecare né acqua né elettricità.

Evita di danneggiare l’ambiente e rispetta la natura. Compra, mangia e fai acquisti di prodotti locali. Infine, ricorda di lasciare recensioni per altri viaggiatori eco-consapevoli.

ITINERARIO DEL VIAGGIO

PRIMA TAPPA. PLASENCIA-BARCELLONA-ALGHERO

Partenza in pullman verso Barcellona, dove si prende il traghetto per Alghero, antico villaggio di pescatori e città storica, che risale a tempi medievali, sulla costa nordest della Sardegna,

Dopo aver lasciato i bagagli in albergo, si fa una bella passeggiata sul fianco della muraglia monumentale e si ammirano la città vecchia medievale, il mercato, il lungomare e il porto.

Si visita il Museo del Corallo, in una bellissima villa di stile modernista, e si cena in una delle tipiche trattorie dove si assaggiano dei deliziosi prodotti locali.

SECONDA TAPPA. CAPO CACCIA E GROTTA DI NETTUNO

Per continuare questa meravigliosa avventura, il seguente posto è la grotta di Nettuno. Per arrivarci si può scegliere tra andare in barca, da Alghero, o via terra, ma se si sceglie questa opzione si deve considerare che bisogna scendere 654 gradini e dopo risalire. Quindi è più comodo andare in barca.

La giornata finisce con la veduta dello splendido Capo Caccia, un imponente promontorio di roccia calcarea situato a nord di Alghero

TERZA TAPPA. AGRITURISMO A LUOGOSANTO

Dopo aver scoperto la meravigliosa grotta di Nettuno, si va con un’auto a noleggio fino a Luogosanto, dove Gesuino, il proprietario dell’agriturismo, e il suo cane accolgono gli ospiti con un caloroso benvenuto. Di fatto, il camino è sempre acceso in questa bella dimora.

In questo bel posto si lavora nell’ orto e si fanno passeggiate in campagna. Dopo si attenua la fame con un aperitivo tipico sardo: salsiccia sarda, casizolu (formaggio di latte vaccino) e pane carasau guttiau. Buona forchetta!

QUARTA TAPPA. ISOLA DELLA MADDALENA

Prendiamo il traghetto per arrivare all’isola della Maddalena. Prima di fare trekking verso Forte Arbuticci e Candeo, abbiamo deciso di fare un bagno nella cala Napoletana. Si tratta di un bel laghetto dove godersi la natura in tutta la sua essenza. Ci siamo goduti il cielo azzurro e il mare blu. Un’esperienza meravigliosa. Ti amo, Sardegna.

QUINTA TAPPA. BOSA

Bosa è un’affascinante cittadina vicina al fiume Temo. All’interno di un labirinto di strade medievali del centro storico, si possono visitare la concattedrale dell’Immacolata Concezione e la Torre Isola Rossa. Anche bello è il castello Malaspina, che offre una vista ineguagliabile.

Se si vuole comprare artigianato va consigliata la lavorazione del corallo. Per rilassarsi, una buona scelta è l’agriturismo Bainas. Da non perdere la spiaggia di Bosa Marina.

ULTIMA TAPPA. CAGLIARI E RITORNO A PLASENCIA

Due giorni a Cagliari a esplorare la città storica e a gustare gelato artigianale. Nei mercati locali si acquistano prodotti tipici come formaggi e pane sardo. L’alloggio scelto è un B&B ecosostenibile, che offre una colazione biologica e utilizza materiali naturali. Per finire, si prende il traghetto per Barcellona, da dove il viaggio continua in treno fino a Plasencia.

Questa esperienza dimostra che è possibile viaggiare in modo responsabile, senza rinunciare alla bellezza e alla scoperta del mondo.

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *